Una villa che nasce dal dialogo tra rigore architettonico e natura, affacciandosi con rispetto e carattere su un paesaggio di rara bellezza.

Linee nette, volumi puri, geometrie che sembrano scolpite nella luce: l’edificio si impone senza mai sovrastare, incorniciando il verde circostante con grandi vetrate e superfici continue.

All’interno, l’architettura si fa silenzio.

Colori tenui, materiali materici ma discreti, soluzioni su misura che restituiscono armonia e respiro ad ogni ambiente.

La scala, sospesa come un pensiero, è un gesto di eleganza che collega i livelli della casa senza interrompere la fluidità dello spazio.

La cucina è il cuore tecnico e sofisticato dell’abitare: minimal nelle forme, avanzata nelle prestazioni, integrata senza ostentazione.

Il soggiorno, ampio e luminoso, accoglie arredi custom e dettagli luminosi che definiscono l’atmosfera con grazia e misura.

Ogni elemento è pensato per accogliere, durare, raccontare.

Non c’è nulla di superfluo. Solo ciò che serve a vivere bene.

“Onda Scultorea” è il nome che abbiamo scelto per questa casa, perché tutto in essa suggerisce un movimento preciso e pacato, un’onda solida che abita la montagna e riflette la luce.